Intervista: Computecoin raccoglie 6,2mln$ per alimentare l’infrastruttura Web3

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Intervista: Computecoin raccoglie 6,2mln$ per alimentare l’infrastruttura Web3

By Dan Ashmore - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

ComputeCoin ha annunciato che la società si è assicurata 6,2 milioni di dollari in fondi strategici guidati da Aves Air.

La rete fornisce un’infrastruttura decentralizzata per Web3. Questo è interessante perché, nonostante la decentralizzazione sia uno degli aspetti centrali di Web3, la realtà è che molte applicazioni Web3 sono ancora distribuite sull’infrastruttura Web 2.0. Questo porta a fallimenti, oltre ad essere diametralmente opposto ad uno dei mantra di Web3. AWS è un esempio di una di queste società che gestisce un’enorme quantità di rete Web3.

Ci siamo incontrati con il dottor Max Li, co-fondatore e CEO di ComputeCoin, che si è riunito solo nel 2018 con l’obiettivo di “rendere la potenza di calcolo e di archiviazione globale e distribuita ampiamente disponibile per tutti i costruttori Web3 da utilizzare facilmente”, per ottenere alcune risposte.

CoinText.com (CT): Le persone spesso citano la decentralizzazione come uno dei principali vantaggi del metaverso e della criptovaluta in generale. Ma dato che così tanta infrastruttura Web3 è costruita tramite provider centralizzati (ad es. AWS), Web3 è effettivamente molto più centralizzato di quanto la gente pensi?

Dr Max Li (ML) : Sicuramente! Molti DAO gestiscono le loro comunità su Discord, mentre OpenSea ospita foto NFT su GCP (una piattaforma centralizzata che è felice di conformarsi alle rimozioni DMCA). Il nostro sito Web è basato su Webflow e indovina dove è ospitato Webflow? AWS!

CT: Quali problemi possono sorgere da gran parte di questo ecosistema che dipende dai mezzi centralizzati?

ML: Fondamentalmente il problema principale è che i fornitori di servizi cloud legacy devono affrontare limitazioni significative:

  • Capacità di calcolo (copertura e latenza): abbiamo letto che VR, AR e XR fanno parte dei nuovi standard Web3. La maggior parte delle persone non capisce che queste esperienze richiedono requisiti computazionali continui di una grandezza senza precedenti nella storia umana. I fornitori legacy non offrono potenza sufficiente; sono semplicemente incapaci di soddisfare queste richieste. I problemi di latenza e copertura continueranno a rovinare l’esperienza di simultaneità e immersività che è fondamentale per la prossima generazione di Internet. Ad esempio, la latenza di rete può far sì che i giocatori VR sperimentino cinetosi, che ovviamente va contro l’obiettivo principale della VR: evocare un senso di totale immersione e verosimiglianza.

  • Prezzo: per gli utenti, l’accesso a potenza di elaborazione e storage di alta qualità, bassa latenza e ricca di risorse è ancora troppo costoso. Ciò influisce notevolmente sulla scalabilità delle applicazioni web3. I prezzi dovranno scendere per massimizzare le prospettive delle applicazioni Web3 e metaverse sul mercato.

TC:   Abbiamo visto in passato con il successo di BSC che a volte le persone sono felici di sacrificare la decentralizzazione per la facilità d’uso, l’efficienza e le tariffe basse. Pensi che questa possa essere una tendenza per il futuro?

ML: Gli utenti considereranno sempre la facilità d’uso una priorità. Tuttavia, lo spazio crittografico trova sempre più modi per rendere le cose più facili ed efficienti da usare nel modo più decentralizzato.

Ad esempio, c’è un dibattito su come saranno decentralizzati L2 su ETH, ma l’innovazione di ZKP e altri standard di privacy porteranno maggiore attenzione a queste catene. Ecco perché c’è più TVL bloccato su Layer 2 rispetto a BSC.

Inoltre, i progetti con grandi ecosistemi, come Solana, Avalanche, ecc., saranno collegati da ponti a catena incrociata (cioè interoperabilità), che consentono a utenti, minatori e/o risorse di muoversi liberamente tra questi progetti per facilitare il decentramento senza compromettere facilità d’uso.

CT: Quali sono i principali vantaggi che Computecoin offre all’utente medio di Web3?

ML: Computecoin mira a fornire tutti i servizi offerti da AWS, ma in modo decentralizzato, a basso costo, a bassa latenza e con prestazioni generalmente superiori.

Proprio come Expedia fornisce una soluzione di prenotazione end-to-end che elimina i passaggi, semplificando il processo di prenotazione e garantendo un viaggio senza intoppi per i clienti, Computecoin fornisce una soluzione end-to-end che appiattisce la curva di apprendimento affrontata dagli sviluppatori Web3 quando si tratta di utilizzare cloud decentralizzati, come Filecoin e Dfinity. Pertanto, Computecoin semplificherà il processo di sviluppo e distribuzione e garantirà una transizione senza interruzioni a Web3.

CT: Quali sono le tue previsioni per la crescita di Computecoin a lungo termine? Qual è la dimensione potenziale del mercato qui?

ML: La nostra visione è fare per Web3 ciò che i provider cloud centralizzati hanno fatto per Web2. Computecoin mira a fornire tutti i servizi offerti da AWS ma in modo decentralizzato, rivolgendosi alle PMI (piccole e medie imprese).

Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato mondiale del cloud computing dovrebbe valere 368,97 miliardi di dollari nel 2021, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15,7% previsto dal 2022 al 2030. Entro la fine del 2020, il 35% delle PMI ha speso tra 600.000$ e 1.200.000$ in servizi di cloud pubblico, secondo un rapporto di Statista pubblicato nel 2022.

Stimiamo che ci sia un mercato da cinque miliardi di dollari per Computecoin nel cloud computing.

CT: Molte aziende hanno provato a colmare questo vuoto in passato? Cosa distingue Computecoin?

ML: Gli sviluppatori Web3 che desiderano distribuire ed eseguire le loro dApp Web3 su altre infrastrutture in questo spazio, come Filecoin e Dfinity, devono affrontare una curva di apprendimento ripida. Ciò si traduce in un punto dolente chiave per l’industria di oggi: le applicazioni Web3 sono ancora distribuite e in esecuzione sull’infrastruttura Web2.

Al contrario, Computecoin (CCN) è un’infrastruttura cloud decentralizzata che alimenta servizi Web3 e metaverse per tutti gli usi con API e strumenti di sviluppo compatibili con Web2. Non c’è alcuna curva di apprendimento che gli sviluppatori debbano superare prima di poter sfruttare al meglio i cloud decentralizzati sottostanti di CCN. Pertanto, Computecoin consentirà agli sviluppatori di passare senza interruzioni a Web3/metaverse.

CT: In mezzo a tutti i venti contrari della macro e il mercato delle criptovalute al ribasso, pensi che il capitale al dettaglio continuerà ad uscire dagli asset ad alta volatilità e rischio e questa è una preoccupazione per te?

ML: Forse a breve termine, ma vedo questa come un’opportunità nel tempo. La “febbre per le cripto” si raffredderà, ma penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che le tecnologie – blockchain, AI, edge computing, IoT, VR/AR, ecc. – sono qui per restare. Quindi ciò che probabilmente significa questo mercato ribassista è che il capitale e i detentori di token diventeranno più cauti e intelligenti, il che è una buona notizia per noi.

Come mai? Perché qui stiamo lavorando sull’infrastruttura informatica del Web 3.0 e del metaverso. Non siamo qui per incassare una tendenza. Le innovazioni che rendono unico Computecoin sono il prodotto del duro lavoro di decine di ricercatori nei laboratori universitari. Vediamo gli investitori e il mercato diventare più selettivi come un vantaggio e una motivazione per noi a lavorare di più. Investitori più esigenti e un mercato più sobrio significherebbero meno concorrenza. Nel frattempo avremmo più tempo per coltivare e continuare a migliorare il nostro progetto senza preoccuparci troppo di “stare al passo” con l’industria.